Martedì, Marzo 19, 2024
TEXT_SIZE
Associazione Andrea Pescia

Detrazione offerte in denaro - dal 2019 al 35% !!!

Detrazione delle offerte in denaro e quindi  anche del  5 x mille !!!  AL 35% Risatona dal 2019.
Le erogazioni liberali in denaro sono detraibili (art. 15 TUIR) dall'imposta lorda risultante in dichiarazione dei redditi per un importo massimo di Euro 2.065,83. Il limite si intende riferito ad ogni persona per ogni anno solare, indipendentemente dal numero delle associazioni ONLUS destinatarie dei fondi. Le eventuali erogazioni effettuate in misura superiore al limite consentito non godono dell'agevolazione fiscale per la parte eccedente tale limite.

Dall'imposta lorda (IRPEF) determinata nella dichiarazione dei redditi si detrae un importo pari al 35% ( dal 2019 ) della somma erogata, nel limite massimo di Euro 2.065,83. Questo si deduce dalla approvazione del Consiglio dei Ministri in via definiva, in sede di Commissione del DL Ottobre 2018  n.119,  il 17 Dicembre 2018.

Trattandosi di una detrazione dall'imposta lorda e NON dal reddito, se un cittadino non ha alcuna imposta lorda nella sua dichiarazione dei redditi o ha un'imposta lorda molto bassa non potrà godere (in tutto o in parte) del risparmio fiscale.

La legge prevede espressamente che le erogazioni liberali in denaro vengano fatte esclusivamente tramite banca o ufficio postale o con l'uso di carte di credito o assegni circolari o assegni bancari intestati direttamente all'ONLUS beneficiaria. L'associazione ONLUS rilascerà opportunamente una ricevuta dalla quale si rileverà soprattutto la qualità di ONLUS. In alcuni casi potrà comunque essere sufficiente il bollettino postale precompilato se vi risultano tutti gli elementi utili alla detrazione fiscale.
Le quote associative non sono equiparabili alle erogazioni liberali in denaro.
Per quanto riguarda le imprese, l'erogazione deve essere fatta da un soggetto che, ai fini fiscali, produca reddito d'impresa. Si tratta, in linea di massima, delle ditte iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio; restano esclusi tutti i professionisti (avvocati, medici, ecc.) per i quali vale solo la regola prevista per i soggetti privati in genere.
L'impresa può versare ad una o più ONLUS, per ogni esercizio, un importo pari a Euro 2.065,83 o, se superiore, pari al 2% del reddito d'impresa dichiarato (art. 100, comma 2, lett. e-sexies TUIR).

Questo sito utilizza cookies propri e di terze parti per la profilazione e per migliorare l'esperienza di navigazione. Se non accetti l'utilizzo parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Maggiori Informazioni.

Accetto i cookies di questo sito.

EU Cookie Directive Module Information